Con gioia possiamo testimoniare che sabato 2 aprile, nella chiesa ADI di Montebelluna, 60 giovani si sono riuniti insieme alla presenza del Signore. Il tema dell’incontro è stato improntato su Numeri 13:30.
E Caleb calmò il popolo che mormorava contro Mosè, e disse: “Saliamo pure e conquistiamo il paese; poiché possiamo benissimo soggiogarlo”.
Il Signore con la Sua Parola ha voluto incoraggiare i giovani a non lasciarsi scoraggiare dalle situazioni contingenti che stiamo vivendo in questo tempo, ma come Giosuè e Caleb, avendo la consapevolezza che Dio era con loro, non si scoraggiarono davanti alle difficoltà, contrariamente agli altri esploratori inviati in Canaan da Mosè, ma decisero di fidarsi di Dio e intrapresero la salita verso la terra promessa.
Come è noto, grazie a questa loro fiducia nel Signore, Giosuè e Caleb, furono gli unici che entrarono nel paese che Dio aveva preparato per loro.
Al termine del messaggio della Parola diversi giovani, rispondendo all’appello rivolto a tutti, hanno deciso che anche loro, come Giosuè e Caleb, hanno preso la decisione di fidarsi di Dio e affrontare con Lui le salite della vita.
La serata è proseguita con una piacevole comunione fraterna, cenando e stando insieme, sperimentando ancora una volta, quanto dice la Parola di Dio nel Salmo 133.
Ecco, quant’è buono e quant’è piacevole che fratelli dimorino assieme!
2. È come l’olio squisito che, sparso sul capo, scende sulla barba, sulla barba d’Aaronne, che scende fino all’orlo de’ suoi vestimenti;
3. è come la rugiada dell’Hermon, che scende sui monti di Sion;
poiché quivi l’Eterno ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno.
Luigi Tesone