“Dio non renderà dunque giustizia ai suoi eletti che giorno e notte gridano a lui? Tarderà nei loro confronti? Io vi dico che renderà giustizia con prontezza. Ma quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?” ( Luca 18:7-8)

Alle volte siamo portati a pensare che i tempi del Signore sono molto lunghi.
Israele trascorse 400 anni di schiavitù in Egitto, prima che il Signore mandasse il suo servo Mosè.
Passarono 40 anni nel deserto in attesa di entrare nella terra promessa.
La durata della deportazione in Babilonia fu di 70 anni, quasi quanto dura la vita di un uomo.
Dall’inizio della chiesa ad oggi sono passati ben 2020 anni, e molti stanno pensando che Gesù non tornerà più.
Può forse il Signore tardare ad adempiere ciò che Egli ha promesso?
Devo forse rassegnarmi, incrociare le dita, e continuare ad aspettare?
Io credo invece che abbiamo una parte molto importante da svolgere mentre aspettiamo l’adempimento della sua promessa.
L’apostolo Pietro ha un consiglio per noi:
“Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi, quali non dovete essere voi, per santità di condotta e per pietà, mentre attendete e affrettate la venuta del giorno di Dio, in cui i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi infiammati si scioglieranno”!
(2 Petro 3:11-12)

Mentre aspettiamo dobbiamo impegnarci a vivere una vita santa, proprio come quella che Gesù ha vissuto qui sulla terra. Egli è sempre stato fedele, sempre pronto ad incontrare le genti, fervente in ogni aspetto della vita.
Dobbiamo inoltre far fruttare (moltiplicare) il dono che abbiamo ricevuto.
Qualunque sia il tuo dono, non lasciarlo sullo scaffale, usalo, portalo sempre con te e quando c’è l’occasione condividilo, sarà di benedizione ed il Signore lo moltiplicherà.
Inoltre prega, e poi prega e ancora prega.
Nell’ora più cruciale e drammatica della vita di Gesù i discepoli invece di pregare con Lui, si addormentarono. Vogliamo essere trovati vigilanti e pronti quando Gesù tornerà. Signore dacci la grazia di essere come quelle vergini che avevano ancora olio nelle loro lampade quando arrivò lo sposo.
Se saremo fedeli e produttivi in tutte queste attività, troveremo una grande soddisfazione nel compiere l’opera del Signore, e quando la promessa si realizzerà sarà un momento di grande gioia.

“La speranza insoddisfatta fa languire il cuore, ma il desiderio realizzato è un albero di vita”. (Proverbi 13:12)

Daniele Zanovello